Perché alcune persone non vedono risultati con l’epilazione laser (e come evitarlo)
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Hai già provato l’epilazione laser ma i peli sembrano non diminuire come speravi?
Non sei l’unica. Molte persone arrivano nel mio centro dopo esperienze deludenti, convinte che il laser “non funzioni su di loro”.
In realtà, nella maggior parte dei casi, il problema non è il laser in sé, ma come e su chi viene usato.
In questo articolo ti spiego i motivi più comuni per cui i risultati possono tardare ad arrivare e cosa puoi fare per ottenere finalmente una pelle liscia, senza peli superflui.
Non tutti i laser sono uguali
Il termine “laser” viene spesso usato in modo generico, ma non tutte le tecnologie sono efficaci nello stesso modo.
Alcune apparecchiature hanno una potenza insufficiente o un’emissione di luce poco precisa, altre vengono utilizzate con parametri standard, senza tener conto del tipo di pelle o del colore del pelo.
Per questo è importante affidarsi a un centro che utilizza tecnologie di ultima generazione e, soprattutto, che adatti il trattamento in base alla persona.
Nel mio centro, ogni protocollo viene calibrato sulla base di una consulenza iniziale e monitorato seduta dopo seduta, così la pelle è sempre protetta e i risultati sono progressivi ma visibili.
Parametri errati o poca personalizzazione
Il laser deve colpire il follicolo pilifero con la giusta potenza, durata dell’impulso e frequenza.
Se i parametri non sono corretti, il fascio luminoso non raggiunge in modo efficace il bulbo, rendendo il trattamento quasi inutile.
Ogni pelle è diversa: cambia il fototipo, la sensibilità, la densità dei peli e anche la risposta al calore.
Per questo la personalizzazione è fondamentale — non può esistere un protocollo “uguale per tutti”.
Peli troppo chiari o sottili
L’epilazione laser è più efficace sui peli scuri perché la luce del laser viene assorbita dalla melanina.
Se i peli sono molto chiari, sottili o decolorati, l’energia non viene catturata bene e i risultati possono essere limitati.
In questi casi, la consulenza iniziale serve proprio per valutare se il trattamento è indicato o se è meglio intervenire prima con altri metodi preparatori.
A volte basta un piccolo percorso di stimolazione del follicolo per rendere il laser più efficace.
Intervalli di tempo sbagliati tra una seduta e l’altra
Un altro errore comune è fare le sedute troppo ravvicinate o, al contrario, troppo distanti.
Il laser agisce solo sui peli in fase di crescita attiva (fase anagen), e se non si rispetta il giusto intervallo, alcuni follicoli sfuggono al trattamento.
In genere, le sedute vengono programmate ogni 4–6 settimane per le zone del viso e ogni 6–8 settimane per il corpo, ma la frequenza esatta viene stabilita dopo l’analisi iniziale.
Mantenimento e costanza: il segreto dei risultati duraturi
Anche dopo aver completato il percorso, la pelle va mantenuta.
A volte il corpo può riattivare qualche follicolo dormiente (per esempio in periodi di squilibrio ormonale), quindi una o due sedute di mantenimento all’anno aiutano a conservare il risultato nel tempo.
Chi si affida a un centro serio viene seguito passo dopo passo, con controlli periodici e indicazioni personalizzate per la cura domiciliare.
Perché nel mio centro il laser funziona
Ogni persona che inizia un percorso da me viene seguita con attenzione fin dal primo incontro.
Durante la consulenza gratuita valuto il fototipo, la qualità del pelo e lo stato della pelle.
Solo dopo creo un programma su misura, impostando parametri personalizzati e verificando i risultati seduta dopo seduta.
In questo modo la pelle rimane sana e i peli progressivamente più radi, fino a scomparire.
Vuoi finalmente vedere risultati veri?
Se hai già provato il laser altrove ma non sei soddisfatta, non scoraggiarti.
Spesso basta un approccio più accurato per fare la differenza.
Prenota una consulenza gratuita nel mio centro a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova): analizzerò la tua situazione e ti mostrerò come ottenere finalmente una pelle liscia e libera da peli.