Filler o Microneedling? Come scegliere il trattamento viso migliore per te

Filler o Microneedling? Come scegliere il trattamento viso migliore per te

Alla scoperta delle differenze, dei pro e contro, e delle alternative dolci per valorizzare la tua pelle — con l’obiettivo di aiutarti a fare una scelta consapevole e sicura.

Che obiettivo vuoi davvero raggiungere?

Quando una persona arriva da me con l’idea di “ringiovanire”, spesso non ha chiara la differenza fra ridare volume e migliorare la qualità della pelle.

  • Il filler è pensato per riempire, dare volume, correggere solchi marcati o zone svuotate, come zigomi, labbra, solchi naso-labiali.

  • Il microneedling, invece, stimola la pelle dall’interno: crea microlesioni controllate che attivano la produzione di collagene, migliorando texture, luminosità, pori, rughette sottili, cicatrici da acne.

Quindi: se senti che ti manca “freschezza”, compattezza, uniformità, il microneedling può essere molto adatto. Se invece osservi zone dove “manca sostanza”, il filler entra in gioco con forza.

Quanto sono invasivi e cosa si prova durante questi trattamenti?

Una delle domande più frequenti è: “Mi farà male? Quanto devo stare ferma?”

  • Il filler è un trattamento medico: utilizza aghi/cannule, anestesia locale, e richiede attenzione nella tecnica. Alcuni fastidi, gonfiore o ecchimosi localizzate possono presentarsi nei giorni seguenti.

  • Il microneedling è meno invasivo: piccoli aghi superficiali stimolano la pelle. Si può sentire un pizzicore o calore, ma è ben tollerato e spesso si torna subito alle attività quotidiane.

In sintesi: il filler è un intervento più “diretto” e immediato; il microneedling è una stimolazione più gentile ma continua che migliora la pelle nel senso più ampio del termine.

Quando si vede il cambiamento? E per quanto dura?

  • Con il filler, l’effetto è subito visibile. Ma si tratta di un “riempitivo” che con il tempo viene metabolizzato: in genere dura dai 6 ai 12 mesi al massimo (a seconda della zona, del tipo di filler, del metabolismo) prima di ridursi.

  • Il microneedling invece richiede un percorso: i miglioramenti della pelle emergono giorno dopo giorno, con un effetto che “matura” nelle settimane successive. Per mantenerlo serve fare dei richiami con frequenze differenze a seconda dei casi. Molte clienti rimangono sorprese dai risultati che ottengono in termini di riduzione delle macchie e delle rughe, riduzione delle cicatrici anche da acne, di tono, e di luminosità.

Quando scegliere il filler e quando il microneedling — e quando combinarli

Per aiutarti nella decisione, ecco qualche scenario che mi capita spesso:

Preferisci il filler se

  • Vedi volume mancante in zone specifiche (zigomi, labbra…)
  • Hai solchi profondi o perdita evidente di sostegno
  • Cerchi un effetto rapido, magari per un evento

Preferisci il microneedling se

  • Vuoi migliorare texture, luminosità, uniformità
  • Hai pori dilatati, cicatrici da acne leggere, rughe sottili
  • Non vuoi (o non puoi) affrontare interventi troppo invasivi
  • Non vuoi deformare o cambiare la fisionomia del tuo viso

Combinarli? Sì, quando serve
Molte volte il percorso ideale è mixare: nelle zone dove manca volume, si può intervenire con filler dall’effetto immediato, e nel resto del viso lavorare con microneedling per migliorare la pelle. Questo approccio integrato spesso dà risultati più armonici.

Ci sono delle alternative valide all'uso degli aghi?

Per chi cerca qualcosa di ancora meno invasivo, o vuole iniziare gradualmente, nel nostro centro proponiamo:

  • Radiofrequenza viso (RF): stimola il collagene con energia termica, “riscalda” i tessuti e migliora compattezza senza aghi.

  • Peeling con acidi: formulazioni dolci ma efficaci per esfoliare e rinnovare lo strato superficiale.

  • Percorso personalizzato Eternal Beauty: combinazioni studiate di trattamenti (microneedling, radiofrequenza, peeling, trattamenti veicolati) pensate per te, secondo il tuo tipo di pelle, la tua età e i tuoi obiettivi.

Così, anche chi ha paure o limiti può iniziare un percorso su misura.

Domande “insolite” che mi fanno spesso

Ecco alcune domande a cui magari non hai ancora pensato a che possono aitarti a capire ancora meglio:

  • “Il microneedling può interferire con il filler?”
    In generale no, se fatti con tempi adeguati e da professioniste esperte.

  • “Posso fare microneedling se ho la pelle sensibile o rosacea?”
    Sì, purché la profondità e la tecnica siano adeguate.

  • “Se faccio filler, potrei mai “resettare” con microneedling?”
    Il microneedling non “annulla” il filler, ma migliora la pelle circostante. e se qusto è il tu dubbio ti suggerisco di lavorare prima preparando la pelle nel suo complesso e poi usare il filler per completare l'opera. 

  • “C’è il rischio che il filler migri?”
    È raro, affidati sempre a persone di grande esperienza.

  • “Quanto costa?”
    Il costo varia molto in base all’area trattata, alla quantità di filler o al numero di sedute di microneedling. La cosa migliore è una consulenza personalizzata.

Quindi come faccio a scegliere?

Hai già capito che non esiste un “migliore assoluto”, ma esiste quello giusto per te.
Se stai leggendo fin qui, è perché vuoi investire consapevolmente nella tua pelle.

Cosa ti suggerisco:

  1. Prenota una consulenza personalizzata gratuita, in presenza da Nevoh (Sant’Angelo di Piove di Sacco) 👉  Richiedi la tua consulenza gratuita qui

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In questa occasione valuteremo la tua pelle e i tuoi obiettivi per darti dei suggerimenti precisi per aiutarti a raggiugere il risultato che desideri.

 

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